Interessante
video inchiesta di Giusi Marcante e Giovanni Stinco di Pubblico Bene* a più di
un anno dal referendum sull’acqua. Il 13 e 14 giugno 2012, 27 milioni di
italiani votarono no alla privatizzazione dell’acqua, sancendone il valore di
Bene Comune. Fu un giorno storico e particolarmente emozionante, era da 16 anni infatti che non si raggiungeva il quorum ad un referendum.
I due giornalisti
si sono chiesti cosa ne è stato di quel voto e se sia cambiato qualcosa nella
gestione delle risorse da parte delle aziende municipalizzate. Attraverso
questo reportage si tenterà di scoprire come mai a Bologna, come in altre parti
d’Italia, le bollette non siano diminuite ma addirittura aumentate, nonostante
il referendum abbia abolito la voce relativa alla remunerazione del capitale investito. Le cose non sono andate come ci si aspettava, visto che quella voce, la “remunerazione del capitale” è sempre al
suo posto e costa agli Italiani tra il 10 e il 20% del prezzo totale. Se
tiriamo le somme, quindi, non è cambiato nulla dall’anno scorso. A che è
servito dunque il referendum?
* Pubblico Bene è un progetto
sperimentale di giornalismo d’inchiesta finalizzato ad un’informazione indipendente e
libera. Basato sulla partecipazione dei lettori, sono gli utenti del sito ad indicare i temi da sviluppare ai professionisti e free
lance chiamati a realizzare i reportage. Viene proposto una sorta di "slow journalism" libero dall’urgenza della cronaca
e dalla logica dello scoop: il sito vuole approfondire questioni d'interesse generale, senza affondare nei tipici giochi politici dell'editoria italiana.