Per coloro che vogliano
approfondire i temi della Decrescita, consiglio questo libro
straordinario scritto da uno dei precursori del concetto di Decrescita, Georgescu-Roegem, economista rumeno e fondatore della teoria bioeconomica.
Il libro riprende le varie conferenze condotte
da Georgescu-Roegem nel corso degli anni Settanta ma tocca temi, come vedremo, quanto mai attuali.
La teoria bioeconomica critica ferocemente gli status quo della teoria economica convenzionale, secondo cui la crescita
sia illimitata, e giudica insostenibile la rappresentazione ciclica del processo
economico, ossia che la domanda stimoli la produzione e quest'ultima a sua
volta stimoli nuova domanda all'infinito. La teoria bioeconomica dimostra che il mondo è, al contrario, fisicamente limitato e
soggetto al processo entropico.
Due
sono le alternative auspicate dall'Autore: una qualche catastrofe planetaria che provochi una revisione
delle preferenze; una profonda revisione delle preferenze di ciascuno che possa
evitare la catastrofe. Affinché sia quest'ultima a verificarsi molto dipenderà
dalla capacità che avremo nel produrre beni relazionali,
senza aumentare – anzi riducendo drasticamente – il consumo di materia ed
energia. Per beni relazionali si intendono quelli
derivanti dall'economia informale, solidale, che
scambia beni e servizi in un contesto di riequilibrio della ricchezza. Viene da pensare che 40 anni dopo non ci siamo ancora riusciti, anche se ultimamente si può notare un (lento) cambiamento del paradigma...
All'interno sono, poi, approfonditi concetti di grande interesse quali
la ricollocazione della ricchezza, l'ineguaglianza sociale, la psicologia e le scienze
sociali, l'angoscia e la paura della morte, l'alienazione sociale, il legame tra consumo e lavoro, .... da leggere.
Il libro
"Bioeconomia - Verso un'altra economia ecologicamente e socialmente
sostenibile", Editore Bollati Boringhieri, è meravigliosamente curato da Mauro Bonaiuti, ed è
disponibile al seguente link.
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