martedì 30 ottobre 2012

'Ritorno alla terra' di Vandana Shiva

ritorno alla terra shiva
Per la serie ‘libri della decrescita’, vorrei parlarvi di un testo scritto da Vandana Shiva, Ritorno alla Terra, che ho avuto il privilegio di leggere recentemente.

La nota attivista ed ambientalista indiana individua tre crisi che caratterizzano il periodo attuale, la fame nel mondo, il peak oil e il surriscaldamento globale. Queste tre dinamiche, correlate tra loro, stanno segnando la fine dell'ecoimperialismo occidentale e del modello di sviluppo improntato sulla crescita illimitata, fonte di sprechi, inquinamento e disuguaglianze sociali.
Il futuro che auspica Vandana è un processo di transizione da un’economia del petrolio all’economia della terra, unico elemento in grado di far rinascere gli individui e le comunità. L’uomo deve riappropriarsi del ciclo ecologico e favorire le relazioni sociali affinchè sia possibile questa transizione.
Tanti gli argomenti toccati nel libro, dalla desertificazione del territorio agricolo causato dall’uso di monocolture, alla distruzione della biodiversità prodotta dalle multinazionali, dall’utilizzo dei fertilizzanti agricoli all'esproprio dei terreni nei confronti dei contadini perchè destinati alla coltivazione di biocarburanti. 
Vandana auspica, quindi, un progressivo ritorno alla mobilità sostenibile grazie al trasporto animale (che siano buoi, asini o cammelli) e alla bicicletta, ed il ‘ritorno alla terra’, in favore di un'agricoltura locale, biologica e biodinamica. Non si tratta di un arretramento, quanto piuttosto di una presa di coscienza delle ingiustizie e del malfunzionamento dell'attuale periodo storico.

Mi è capitato di finire questo libro in concomitanza dell'interessante conferenza dal titolo “Sementi: dove si inizia?”, in cui Vandana ha partecipato al Salone del Gusto insieme ad altri relatori. Vi rimando qui al link del sito “Il Cambiamento" per una descrizione dei temi trattati.

Per maggiori informazioni sull'attività portata avanti da Vandana, rimando ai seguenti siti: 

Navdanya  (progetto di connessione tra banche dei semi OGM-free in India)

lunedì 29 ottobre 2012

La Settimana del Baratto: un'occasione di viaggio & baratto

Vitto e alloggio in cambio di beni e servizi? Si può! Nella settimana dal 19 al 25 novembre torna la Settimana del Baratto durante la quale i Bed&Breakfast aderenti offriranno il soggiorno gratuito in cambio di piccoli lavori di manutenzione, servizi fotografici/video, capi d'abbigliamento e tanto altro.... Scrivono sul sito Settimanadelbaratto.it: "l’importante è non limitarsi, non avere imbarazzi e proporre lo scambio nella massima serietà, cortesia, curiosità, empatia, simpatia, originalità". 

Grande il successo dell'iniziativa nelle tre edizioni passate, che ha portato quest'anno ad un'adesione piuttosto elevata: son ben 800 i B&B italiani che aderiscono alla Settimana del Baratto 2012. Alcuni di essi hanno addirittura esteso l'iniziativa a tutto l'anno.

Come partecipare? Vi sono tre possibilità: 
- si può scegliere la località che vorresti visitare dal menù delle Regioni o digitandola sulla barra di ricerca. Una volta scelta la struttura che fa al tuo caso contatta il gestore e proponi il tuo baratto. 
- si può consultare la Lista dei Desideri dei gestori aderenti alla Settimana del Baratto e verificare se tra di essi ne esiste uno che fa al caso tuo. Dopo ciò contatta il gestore del B&B e proponiti come ospite in cambio del bene o servizio richiesto.
- si può inserire la proposta di baratto nel nostro sistema: verrai contattato dai gestori interessati al bene o servizio che sei disposto a barattare in cambio di un soggiorno. 

Un altro consiglio: per recarsi nella località prescelta scegliete il carsharing: vi garantirà risparmio e possibilità di conoscere nuove persone. Leggete questo post.

Fonte: Iolowcost.it

martedì 23 ottobre 2012

Strumento per scegliere la città in cui vivere

Al di là che vi piaccia o meno vivere in città (penso siate d'accordo che in campagna la qualità della vita sia decisamente migliore), con questo strumento è possibile valutare quale sia la città che fa per voi, sulla base di alcune variabili. E' indubbio che vivere in città presenti molti vantaggi (per es. eventi culturali, accesso alla sanità e all'educazione, internet free, possibilità imprenditoriali, ....), ma anche molti svantaggi (inquinamento, traffico, criminalità, ...). 

Ma quale città presenta le caratteristiche migliori in base alle vostre preferenze?

PriceWaterhouseCooper ha creato questo strumento interattivo, prendendo in considerazione 27 delle maggiori città al mondo. 

La mia graduatoria, in base alle seguenti variabili
Air pollution
Cost of public transport
Cost of rent
Crime
Innovation Cities Index
Libraries with public access
Political environment
Public park space
Quality of living
Recycled waste
Traffic congestion

è la seguente
1. Toronto
2. Stockholm
3. San Francisco
4. Sydney
5. Berlin
.......
24. Shangai
25. Johannesburg
26. Mumbai
27. San Paolo

Le prime città della graduatoria hanno chiaramente livelli molto elevati in sostenibilità ambientale e sociale, elementi che tendo a privilegiare in base alle mie attitudini, esperienze e proiezioni future. Tuttavia questi valori sono "bilanciati" da un costo della vita elevato, come si evidenzia dalle categorie "trasporto pubblico" e "affitto".

Se andiamo a vedere i punteggi per categoria individuale, scopriamo che le prime città sono:
  • Inquinamento atmosferico – Sydney
  • Indice prezzi al consumo – Mumbai
  • Criminalità – Abu Dhabi, Hong Kong e Singapore
  • Cultura – New York
  • Prestazione del servizio sanitario – Tokio
  • Copertura trasporto pubblico – Parigi
  • Rischio disastri naturali – Mosca
  • Clima politico – Stoccolma
  • Verde pubblico – Stoccolma
  • Sistema Trasporto Pubblico – Londra e Toronto
  • Qualità della vita – Toronto
  • Tassazione – Abu Dhabi
  • Traffico – Singapore e Stoccolma
Fonte: Italiansinfuga

giovedì 18 ottobre 2012

Cos'è un ecovillaggio? Un video della RIVE ce lo spiega

Nell'ambito della manifestazione Terra Futura è stato registrato un video (primo di una serie, a seguire) durante il convegno "Abitare solidale ed ecologico" promosso da Aam Terra Nuova - bellissima rivista mensile di "controinformazione" su agricoltura biologica, medicina naturale, consumo critico e tanto altro

Molti di noi in questo momento critico vorrebbero sperimentare stili di vita "alternativi" rispetto ai modelli socio-economici attuali, non solo per se stessi ma anche per cambiare qualcosa nel mondo. Essere auto-sufficienti, per esempio. Tanti i sogni, ma anche tante preoccupazioni ed incertezze. Ma anche una consapevolezza: nel rimanere fermi, immobili, non sapremo mai "come" attuare il cambiamento. 

In questo video Francesca Guidotti, nuova presidente della Rete Italiana Villaggi Ecologici - RIVE, ci spiega cos'è un ecovillaggio. Non ci resta che scoprirlo.


L'agricoltura biologica unica vera alternativa per produrre cibo e tutelare l’ambiente

La salute del nostro Pianeta non può che passare dalla terra. Ma da una terra NON trattata con concimi artificiali.
Il metodo di coltivazione biologico, oltre a tutelare la biodiversità, il paesaggio e le acque, contribuisce a frenare il riscaldamento climatico. La conferma (Vandana Shiva già rese pubblica questa constatazione) viene dalla pubblicazione dei risultati del lavoro di un gruppo di ricercatori internazionali del FIBL, l’Istituto svizzero di ricerca per l’agricoltura biologica. I risultati lasciano spazio a pochi dubbi: i terreni coltivati con metodi ‘bio’ riescono ad immagazzinare fino a 450 chilogrammi in più di carbonio proveniente dall’atmosfera (proveniente dalla CO2 presente nell'aria). Se tutte le superfici agricole fossero coltivate con metodi biologici, le emissioni di anidride carbonica potrebbero ridursi del 23% in Europa e del 36% negli Usa.

Fonte: Greenews.info 

giovedì 11 ottobre 2012

Settimana del Pianeta Terra: tanti eventi in Italia dal 14 al 21 ottobre

Dal 14 al 21 ottobre si terrà la Settimana del Pianeta Terra 2012, evento che mira ad accrescere la consapevolezza ambientale dei cittadini italiani. Sono previsti ingressi gratuiti nei musei, visite guidate, incontri informativi e tavole rotonde in vari comuni italiani: verranno trattati argomenti di estrema attualità e di vitale importanza per il futuro del Pianeta Terra, come i cambiamenti climatici, incendi, inquinamento atmosferico e biodeversità. Una bella occasione per approfondire la conoscenza di diverse tematiche ambientali e, al contempo, fare una gita in una città del nostro Paese.

A questo link, trovate il portale che promuove l'iniziativa della Settimana del Pianeta Terra 2012. Grazie alla mappa interattiva, potrete localizzare facilmente gli eventi ed organizzarvi al meglio per prendervi parte.

mercoledì 10 ottobre 2012

Incremento delle violazioni dei diritti dell'uomo in Europa

Secondo uno studio dell’ONG Fair Trials International il tasso di violazioni dei diritti umani nei tribunali dell'UE è raddoppiato tra gli anni 2007 e 2011. Secondo questo studio, solo nel 2011 Corte europea dei diritti dell'uomo ha emanato 182 sentenze relative alla violazione degli articoli 5 ​​e 6 - diritto alla libertà e diritto ad un processo equo. Tramite questo link potete giungere alla mappatura del Guardian del tasso di violazioni per paese, per articolo e giudizio in tutta Europa nel 2011. 
Il Guardian ha utilizzato i dati dal sito web della Corte. Le cifre indicate sono il numero di sentenze per 10 milioni di abitanti del paese in questione. I dati si riferiscono alle domande presentate con la Corte europea dei diritti dell'uomo da parte di individui, e coprono tutte le sentenze che ne derivano, comprese quelle in cui è stato è stato giudicata nessuna violazione

Fonte: Internazionale

lunedì 1 ottobre 2012

La Decrescita per tutti - Nicolas Ridoux

La Decrescita per TuttiPer coloro che vogliano approfondire i temi della Decrescita consiglio un libro che ho letto recentemente: La decrescita per tutti di Nicolas Ridoux. Questo libro critica - attraverso uno stile "pulito" e quasi "accademico" - le dinamiche del sistema economico e sociale attuale, evidenziandone il consumo eccessivo e sfrenato. Un sistema così basato sulla crescita e lontano dalle esigenze reali della specie umana, non può che essere destinato al fallimento. E' necessario un cambiamento radicale del nostro modo di vivere se vogliamo risolvere i gravi problemi che affliggono la nostra società. In questo modo, potremmo sperimentare uno stile di vita più appagante: meno stress, meno competizione, meno inquinamento, meno debito significano più tempo per noi stessi, più serenità, più armonia, più umanità, più libertà. Nel nostro mondo questi valori sono presi in giro dai guru della crescita e della competitività. Questo mondo è giunto alla fine dei suoi giorni. E in questo manuale troviamo le linee guida per tornare a vivere, ricominciando daccapo.

Ridoux, ingegnere elettronico, ci offre questo prezioso manuale d'introduzione al concetto della descrescita. All'interno del testo l'analisi spazia dal perché al come, dallo stato delle cose alle cause, fino all'esplorazione di piste concrete per uscirne.

La decrescita per tutti
di Nicolas Ridoux
2008, 141 pag.
Jaca Book - Alce Nero