giovedì 9 maggio 2013

La mia aiuola rialzata Hugelkultur

Un paio di settimane fa vi ho parlato, per la prima volta, del sistema Hugelkultur: si tratta, in poche parole, di un cumulo o aiuola rialzata, realizzata attraverso una pila di legname (preferibilmente già in fase di decomposizione, e quindi "marcio") sul quale viene posta della terra. Il meccanismo, molto semplice nella sua realizzazione, consente di rendere utilizzabile (e coltivabile) un pezzo di terra in cui, per varie ragioni, non è mai stato possibile farlo.

Nel mio caso, infatti, ho voluto rendere coltivabile una fetta di terra in cui la superficie è composta da tufo: in condizioni simili, non era possibile farci nulla, a parte seminarci della sterile (e francamente inutile per noi che abbiamo sempre fame!!) erba. Dopo aver letto di questo sistema, ho pensato che proprio in quella zona avrei potuto sperimentare l'Hugelkultur: per prima cosa, ho recuperato della legna (principalmente castagno e pioppo, ma anche un pero!) già in fase di decomposizione o quasi. Ho cercato di privilegiare i pezzi di maggiori dimensioni, ma purtroppo sono riuscito a recuperarne solo alcuni. Dopo aver disposto il legname con certo criterio (affinchè avesse le sembianze di un letto) fino a raggiungere l'altezza di un metro circa, vi ho disposto della terra sopra.

Dopo aver atteso alcuni giorni (in cui ci ha piovuto sopra), ho pensato che fosse una buona idea mettervi sopra della paglia con la pollina delle galline. Questa operazione dovrebbe rendere l'aiuola rialzata ancora più fertile. Infine, dopo aver svolto un lavoro di pulizia di un angolo all'esterno di casa di mia nonna, mi sono reso conto di avere tra le mani una quantità di terra ricca di fogliame marcio e materia organica. Pefetta per il mio cumulo. L'ho raccolta in un saccone, l'ho caricata in macchina e l'ho posta sopra il cumulo. Questo è amore! A parte gli scherzi, spero di aver contribuito ulteriormente alla "trasformazione" dell'aiuola in terreno fertile. Guardate qui il risultato finale, dopo un paio di settimane.

Tutto ciò è stato fatto in un'ottica di lungo periodo: dovrò aspettare almeno un anno affinchè il cumulo di terra sia pronto per ricevere i semi e le piante che vorrò. Nel frattempo monitorerò la sua evoluzione... eventualmente arricchendolo con il passare del tempo. Mi è piaciuto così tanto, che ne ho fatto un secondo!

E voi, avete pensato a dove realizzare la vostra aiuola Hugelkulur?

Leggi anche: Hugelkultur, un bell'esempio pratico di permacultura

1 commento:

  1. Interessante! Ho ereditato un pezzo di terra tutto da ripulire da rovi, erbacce, rami secchi e il portare tutto ciò alla piattaforma ecologica mi sembra uno spreco di tempo e di fatica oltre che una continua emissione di gas di scarico! Ho giusto degli spazi dove poter iniziare questo tecnica. Forse con un po' di pazienza l'anno venturo potrò avere anche un orto! Grazie Fausta

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