lunedì 16 luglio 2012

Diario digitale di un'Italia più vera che mai


In questo periodo vacanziero, forzato per chi non ha lavoro e meritato per chi ce l’ha (per ora), diventa d’attualità la constatazione secondo cui il turismo verso l'Italia sia pubblicizzato in maniera ignobile, per essere diretti e senza usare giri di parole. A maggior ragione rispetto  a ciò che l'Italia offre dal punto di vista paesaggistico e culturale. A volte penso che potremmo persino credere di campare solo di turismo, ma forse esagero, chissà. Certo è che qui da noi non esiste una linea turistica comune, ogni Regione fa da sè e di conseguenza perdiamo di competitività rispetto a Paesi meno attrattivi. 
Alcuni anni fa è stato fatto un tentativo per colmare questa lacuna. Ma il risultato è stato un disastro. Avete mai sentito parlare del portale Italia.it? Il portale, commissionato dall’Ente di Turismo Italiano, noto più per “i milioni stanziati /45 M € (ndr), l’orribile logo, la povertà dei contenuti e le fantasiose traduzioni, che per le frotte di turisti che avrebbe dovuto attirare nel nostro paese" ? (Internazionale). Il progetto è caduto in disgrazia il giorno dopo la sua pubblicazione, a causa del malfunzionamento del portale unito ad informazioni e traduzioni errate. Un bel biglietto da visita non c’è che dire! 
Per fronteggiare questa situazione c'è chi ha deciso di dimostrare che con passione e idee si può promuovere il territorio italiano in modo più efficace (ed economico). Mikaela Bandini, blogger e operatrice di turismo, sudafricana di origine italiana, ha messo su il progetto cantforget.it{aly}, con l’obiettivo di mostrare, in presa diretta, le bellezze del nostro Paese, senza troppi fronzoli. La chiara intenzione è mostrare l'Italia per ciò che è, documentando esperienze sul campo, racconti di viaggio con persone reali, luoghi meno acclamati, curiosità e così via. Non è necessario pubblicare foto scattate da un elicottero, surreali tramonti realizzati con Photoshop o star della TV per promuovere il nostro Paese. Il viaggio avviene con i piedi per terra. E via web.
La prima serie è stata dedicata alla Basilicata. La seconda, appena pubblicata, al Friuli Venezia Giulia. Le foto e i video pubblicati sono magnifici. Non resta che prenderci un po’ di tempo e sognare, attraverso un magnifico diario realizzato da indomiti (e giovani) viaggiatori.

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