lunedì 23 luglio 2012

Ubuntu: per rendere il nostro pc più sostenibile, pratico e funzionale


Una delle cose che mi sono sempre chiesto al momento dell'acquisto di un nuovo pc (fisso o portatile che sia) è perché sia installato il sistema operativo Microsoft Windows, senza possibilità di scelta. Ciò passa generalmente inosservato: nella fase d'acquisto si presta maggiore attenzione al modello e alla marca, e di conseguenza si tende a sottovalutare il software con cui farlo funzionare. Così capita che ci venga consegnato Windows "incluso nel prezzo". Ciò non vuol dire che sia gratuito, anzi, la licenza d'uso di Windows la paghiamo eccome, non si sa quanto! Bisogna rivendicare la facoltà di scelta del sistema operativo (è un nostro diritto) e, di conseguenza, abbattere lo scandaloso monopolio di Windows. In questo modo, Microsoft decide quando il tuo computer è vecchio e devi cambiarlo (se vuoi la nuova versione dei suoi programmi)

Esistono però sistemi operativi ben più sostenibili, pratici, funzionali e... gratuiti. Tutti della "galassia" GNU/Linux. Io per esempio uso Ubuntu. In una parola: sublime.
Consigliatomi da un amico, mi ha reso la navigabilità sul pc molto più semplice ed efficace, grazie ad un'interfaccia molto intuitiva. Ubuntu è creato dalla comunità open source e da Canonical, società il cui maggior azionario è un sudafricano. Lasciatemi tesserne le lodi ora :)


Come detto, il principale punto di forza è l'estrema semplicità di utilizzo, soprattutto per l'utente medio che vuole navigare su Internet dopo pochi secondi dall'accensione, gestire foto e documenti, ascoltare musica e chattare senza dover aspettare il caricamento di programmi mai usati, lenti e pesanti.
 Altri punti di forza:
- costante aggiornamento del software e possibilità di scaricare nuove applicazioni attraverso il Software Center, dotato di una componente di ricerca ottima e che comprende anche recensioni per rendere la scelta dei software da installare molto più facile. Generalmente ogni sei mesi viene rilasciata una nuova versione di Ubuntu. Magicamente, il nostro pc non diventa più un ferro vecchio dopo 3 anni!
- ottimo supporto dell'hardware, attraverso siti web su Ubuntu, articoli Wiki di Ubuntu ben strutturati, forum nazionali (quello italiano è all'indirizzo forum.ubuntu-it.org/)
- sicurezza. L'architettura di questo sistema operativo Linux lascia, infatti, poca o nessuna libertà d'azione a virus, adware, spyware o malware. Non c'è quindi bisogno di scaricare (o acquistare!) un software antivirus, obbligatorio quando si ha Windows.
- servizio di cloud gratuito - Ubuntu One - con la possibilità di memorizzare e condividere documenti in remoto e di sincronizzare applicazioni utilizzando Internet
- compatibilità con ogni pc: certo il programma di scrittura, di presentazioni, di foglio di calcolo non si chiamano Office, hanno altri nomi; che importa? ciò che conta è che si utilizzano allo stesso modo e che si aprono su qualsiasi pc che ha Windows.
- ah dimenticavo, è bello!

Come accennato in precedenza, Ubuntu è creato da una comunità open source, per cui tutti gli utenti possono contribuire aiutandone lo sviluppo, ad esempio con la segnalazione dei bug (errori) o proponendo idee o aiutando i nuovi utenti sui forum di supporto. Ciò in maniera assolutamente libera e gratuita. Anche questo vuol dire "decrescere".  
“Una persona che viaggia attraverso il nostro paese e si ferma in un villaggio non ha bisogno di chiedere cibo o acqua: subito la gente le offre del cibo, la intrattiene. Ecco, questo è un aspetto di Ubuntu, ma ce ne sono altri. Ubuntu non significa non pensare a se stessi; significa piuttosto porsi la domanda: voglio aiutare la comunità che mi sta intorno a migliorare?” Nelson Mandela

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