giovedì 20 settembre 2012

Costruire una compostiera artigianale

Per coloro che non sanno esattamente cos'è il compostaggio si potrebbe dire che è la trasformazione della materia organica in "compost", cioè fertilizzante naturale. I rifiuti prodotti nei nuclei familiari a livello quotidiano contengono il 40% di materia organica, che può essere riciclata e restituita al suolo come humus da dare alle piante, fiori e alle colture. Con il compost si raggiungono 2 obiettivi: arricchire il suolo evitando l'uso di fertilizzanti chimici; ridurre i volumi di rifiuti destinati alle discariche.
E' provato che l'utilizzo del compost migliora la struttura del suolo e la biodisponibilità di elementi nutritivi (composti del fosforo e dell'azoto). Come attivatore biologico aumenta inoltre la biodiversità della microflora nel suolo (Fonte: Wikipedia).

L'utilizzo del compost come fertilizzante è alla base della permacultura, dell'agricoltura biologica e dell'agricoltura biodinamica.

In questo post si vede come fare un compost partendo da materiale di recupero, nello specifico delle tavole di legno (pallet/bancali). La fonte è il blog di Josè Antonio, Trabajos con palets.

Questo il risultato finale (carino!)

Si comincia da un lato

Ecco il lato terminato

Si procede per i lati rimanenti
Quasi terminato (si lascia un buco per la porta). Io a differenza di Josè Antonio non metterei il fondo: leggo sul Web che il fondo non deve esserci per permettere gli scambi tra il terreno ed i residui vegetali: acqua e microrganismi. Meglio, quindi, porre la compostiera sopra un buco in giardino poco profondo.

Dare due belle mani di vernice ed inserire un rivestimento interno di plastica resistente, per evitare il che il legno marcisca velocemente (comunque, è probabile che nell'arco di qualche anno si debba rifare). Costruire la porticina per facilitare l'accesso al compost (che si deposita sul fondo). Si può anche pensare di NON fare il tetto per favorire l'areazione e far si che ci piova dentro.

Una foto del compost dopo alcuni mesi. Se nella terra ci sono dei lombrichi, molto bene, significa che sta funzionando :)



Questo è il risultato del compost.


Oltre ai rifiuti organici (insalata, fondi di caffè, filtri di tè, gusci di uova, gusci di noci) si possono aggiungere rami, foglie secche, letame delle galline, rifiuti da giardinaggio, erba, tagliata, pezzi di cartone, pezzi di vestiti (se 100% lana o cotone), ecc.

Prima di utilizzarlo come concime, assicurarsi di togliere elementi solidi.

Fondamentale mantenere il giusto grado d'umidità del materiale, altrimenti il processo sarà rallentato se è troppo secco o troppo umido. Verificare che non puzzi, altrimenti c'è qualcosa che non va. Per asciugare un cumulo troppo umido si attua un rivoltamento del materiale (da fare comunque 2/3 volte l'anno), per inumidirlo si versa dell'acqua.

E voi, avete altre idee per costruire una compostiera artigianale?

2 commenti:

  1. Grazie Francesco!

    Ho quasi finito la costruzione. Se vuoi ti mando le foto.

    Dovevo sostituire la mia compostiera in plastica (dopo 15 anni d'uso, perchè ho preso un cane che me l'ha praticamente distrutta.
    Questa mi sembra a prova di cane (ho riciclato delle assi di larice di alcune panchine ormai inservibili).

    Stefano

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  2. Ottima l'idea del blog e ottimi i suggerimenti per la compostiera che metterò subito in pratica (magari con una mano di catramina all'interno per evitare la marciscenza del legno)
    Grazie!
    Marco

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