venerdì 7 settembre 2012

Due contributi "sostenibili" dal Web

Vorrei segnalare due contributi importanti alla sostenibilità sociale ed ambientale scovati sul Web:

 - Wiser.org è un social network, una comunità online che censisce e a connette tra loro organizzazioni non governative (ONG), istituzioni governative, aziende, gruppi e individui che si occupano dei problemi globali più importanti della nostra epoca: cambiamenti climatici, povertà, ambiente, pace, acqua, fame,  giustizia sociale, conservazione della natura, diritti umani, beni comuni e altro ancora (Fonte: Wikipedia). Si è riuscito a "tirare le fila" ad un qualcosa che fino a poco tempo fa era totalmente disaggregato nel Web.
Wiser.org comprende un database di più di 114.000 organizzazioni sparse in tutto il mondo, con 70.000 membri registrati e 3.000 gruppi. 
Con Wiser si ha una piattaforma nella quale coordinare tutti gli sforzi rivolti alla sostenibilità ambientale. Poco “virtuale” e molto pratico. Sono nati, parallelamente, i WiserLocal (tra cui Wiser Italia) che permettono di promuovere network locali (gruppi, organizzazioni e singole persone interessate) e l’organizzazione di incontri.
Tra le diverse sezioni del sito, c’è anche un’area con annunci di lavoro.

 - Te lo regalo se vieni a prenderlo“ è un’iniziativa creata da Salvatore Benvenuto, cittadino del Canton Ticino, perplesso dalla presenza di oggetti perfettamente funzionanti in discarica. Perché non creare una piattaforma su Facebook per stimolare il riuso degli oggetti che non ci servono più? Detto, fatto. Basato sulla logica del baratto, il meccanismo è molto semplice: basta scegliere online ciò che ci interessa, non si paga nulla, ci si deve solo recare nel luogo per il ritiro!
Quante cose non sono più utili per noi, ma potrebbero esserlo per gli altri. E’ un peccato oltre che stupido incrementare il livello di rifiuti con qualcosa che funziona ancora. Questo sistema si basa sull’interazione delle persone, portando quindi piacevoli vantaggi anche nella sfera sociale. Una bella risposta al consumismo estremo dei nostri tempi. Non vi resta che andare su Facebook ed iscrivervi al gruppo della vostra regione.

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