martedì 19 giugno 2012

Ivan Illich - Elogio della bicicletta

Elogio della Bicicletta di Ivan Illich
Vorrei segnalare un libro scritto da uno dei sociologi più importanti dei nostri tempi, Ivan Illich. Questo libero pensatore austriaco è considerato, tra le altre cose, un precursore della Decrescita (avevo parlato già di Illich in questo post).
In questo saggio Illich critica il sistema di mobilità basato sull'egemonia del trasporto (meccanico): uno dei passaggi più interessanti è infatti la spiegazione di come la continua ricerca di una maggiore velocità conduca ad un'ingiustizia sociale della mobilità e dell'accesso all'energia.

"Oltre una velocità critica, nessuno può risparmiare tempo senza costringere altri a perderlo. Colui che pretende un posto su un veicolo più rapido sostiene di fatto che il proprio tempo vale più di quello del passeggero di un veicolo più lento. Oltre una certa velocità, i passeggeri diventano consumatori del tempo altrui".

Questo saggio è stato scritto nel 1973 ma affronta il tema dell'energia e della mobilità con estrema attualità.

Riporto la recensione in copertina del libro:
Un appassionante e convincente apologia della bicicletta: della sua bellezza e saggezza, della sua alternativa energetica alla crescente carenza di energia e al soffocante inquinamento. Illich nota acutamente che la bicicletta e il veicolo a motore sono stati inventati dalla stessa generazione. Ma sono i simboli di due opposti modi di usare il progresso moderno. La bicicletta permette ad ognuno di controllare la propria energia metabolica (il trasporto di ogni grammo del proprio corpo su un chilometro percorso in dieci minuti costa all'uomo 0,75 calorie). Il veicolo a motore entra invece in concorrenza con tale energia.

Elogio della bicicletta
di Illich Ivan
2006, 95 p., brossura
Curatore La Cecla F.; Traduttore Capriolo E.
Bollati Boringhieri  (collana Incipit)

Il libro è anche consultabile qui

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